AZIONARIATO DIPENDENTI:
Per volere del fondatore Jean Jacques CAUBET, la società HEF è detenuta principalmente dai propri dipendenti grazie a un sistema di azionariato incitativo messo in atto a partire dal 1973.
Questa caratteristica originale è uno dei pilastri del gruppo e ha permesso di gettare le basi per uno sviluppo di lungo corso, anche perché coinvolge i dipendenti nelle decisioni strategiche dell’azienda. La sua indipendenza è assicurata e questa particolare struttura capitalistica garantisce al gruppo autonomia finanziaria e gli consente di investire costantemente in Ricerca e Sviluppo rimanendo così sempre all’avanguardia, mantenendo sempre alto il livello di soddisfazione dei clienti.
INNOVAZIONE
L’attività di ricerca e sviluppo è da sempre radicata nel modo di operare di HEF. Partendo dalla ricerca e dalla consulenza nel settore tribologico per soddisfare le esigenze interne e quelle dei clienti esterni, HEF ha esteso la propria attività alla ricerca nel campo dell’ingegneria delle superfici.
HEF ha stretto numerosi accordi nazionali e internazionali per arricchire il proprio portafoglio di tecnologie e i propri mezzi di ricerca, evolvendo grazie ad investimenti indirizzati a:
POSIZIONE INTERNAZIONALE
In un settore tanto specializzato come quello dell’ingegneria della superficie HEF ha dovuto ben presto spingersi al di fuori dei confini francesi, consentendo la diffusione delle sue soluzioni più innovative e confermando così una serie di successi.
Inoltre questo sviluppo mondiale anticipato e controllato permette al gruppo di capitalizzare gli ingenti sforzi in ricerca e sviluppo e di restare sempre all’avanguardia nella risoluzione delle problematiche in campo tribologico.
Oggi HEF è presente in circa venti paesi a livello mondiale e questo permette di uniformare le tecnologie e gli standard di qualità, garantendo i propri servizi all’intera “platea” mondiale della grande, piccola e media impresa.
AMBIENTE
Da ormai diversi anni HEF ha posto al centro delle proprie priorità l’odierna sfida ambientale, destinando il 50% del budget alla ricerca proprio a queste tematiche.
Lo studio applicato della tribologia, promosso da HEF, consente di migliorare la frizione delle superficie quindi di ridurre le emissioni di CO2, attraverso la riduzione di carburante dei mezzi di trasporto con un motore a combustione, quali automobili e aeroplani.
Mentre invece in altri settori, come il fotovoltaico, il solare termico, le pile a idrogeno ed il trattamento delle acque HEF s'impegna a trovare risposte e soluzioni, in modo da partecipare attivamente allo sviluppo sostenibile.
Infine HEF propone numerosi trattamenti innovativi e sostenibili dal punto di vista ambientale, per sostituire i trattamenti elettrolitici che utilizzano metalli pesanti e, come il cromo esavalente 6 o il nichel cadmio, la cui applicazione genera inquinamento ambientale.
